Sabato 1° luglio 2023 a Viterbo si è tenuta la conferenza 30 ANNI DALLA BATTAGLIA DEL PASTIFICIO. L'evento si è tenuto presso la Sala Alessandro IV (Diocesi di Viterbo), in Piazza San Lorenzo a Viterbo. Una Santa Messa si è tenuta il giorno successivo presso la Basilica Santa Maria degli Angeli di Roma.
La battaglia del pastificio, talvolta chiamata anche battaglia del checkpoint Pasta, fu uno scontro a fuoco verificatosi a Mogadiscio, in Somalia, tra le truppe italiane e le milizie Mooryaan del generale Aidid ed è ricordata per essere stata la prima battaglia che vide impiegati i militari dell'Esercito Italiano dalla fine del secondo conflitto mondiale.
Undici sono i militari italiani che persero la vita in quella tragica circostanza:
- Paracadutista Giovanni Strambelli
- Sottotenente Andrea Millevoi
- Sergente Maggiore Stefano Paolicchi
- Paracadutista Pasquale Baccaro
- Paracadutista Gionata Mancinelli
- Caporale Paracadutista Rossano Visioli
- Caporale Paracadutista Giorgio Righetti
- Sergente Maggiore Roberto Cuomo
- Maresciallo Capo Vincenzo Licausi
- Lanciere Tommaso Carozza
- Tenente Giulio Ruzzi
Ricordiamo brevemente la genesi di quella missione ONU nota come UNOSOM IBIS SOMALIA che si è svolta tra il 1992 e il 1994.
In risposta alla richiesta avanzata dall’ONU che in precedenza aveva già disposto l’avvio di UNOSOM I (United Nations Operation in Somalia), il 13 dicembre 1992 l’Italia torna in Somalia nell’ambito dell’operazione umanitaria multinazionale “Restore Hope” per fronteggiare la situazione nell’ex colonia italiana stremata da anni di guerra civile.
Denominato ITALFOR-IBIS” il contingente italiano era incentrato sulla Brigata Paracadutisti “Folgore” e comprendeva anche personale della Marina e dell’Aeronautica.
A partire dal 4 maggio 1993, la missione multinazionale “Restore Hope” assumeva la fisionomia di missione ONU e le forze schierate venivano poste sotto il controllo operativo del Comando UNOSOM I.
Il 6 Settembre 1993, la Brigata Paracadutisti “Folgore” veniva avvicendata dalla Brigata meccanizzata “Legnano”. Il 16 gennaio 1994 iniziava il ripiegamento del nostro Contingente, con la graduale cessione dei settori di responsabilità.
L’operazione si concludeva il 21 marzo 1994. Le unità dell’Esercito impiegate nell’operazione “IBIS” operarono in un settore di responsabilità profondo circa 360 Km e largo 150 Km: in pratica da Mogadiscio fino al confine con l’Etiopia.
Durante la missione persero la vita undici militari italiani, una infermiera volontaria delle Croce Rossa e due giornalisti della Rai.