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25 Anni della Fervicredo. Preservare la sicurezza e onorare le Vittime. Rispettare il passato, costruire il futuro

Fervicredo, associazione a tutela delle vittime di terrorismo, dovere e criminalità, compie 25 anni e li festeggia in un evento nazionale. Punto di riferimento per le Vittime del Dovere e loro familiari affinché possano vedere riconosciuti i loro diritti.

Vittime del dovere ed equiparati
Data di pubblicazione
24 Aprile 2024

Titolo: “25 Anni della Fervicredo. Preservare la sicurezza e onorare le Vittime. Rispettare il passato, costruire il futuro”
Data: 22 aprile 2024
Luogo: Move Hotels Venezia Nord, Mogliano Veneto (TV)

Organizzatore: Fervicredo

1. Obiettivi e significato

Tante le motivazioni che hanno spinto ad organizzare questo evento.

Innanzitutto celebrare il 25° anniversario di Fervicredo, l'associazione che accompagna feriti, vittime della criminalità e del dovere, e i loro familiari e in questa veste, riflettere sul valore della memoria, della sicurezza e del dovere: “rispettare il passato” ma anche “costruire il futuro”. L’evento ha previsto anche l’Assemblea generale dei soci Fervicredo nel pomeriggio per aiutare la coesione interna dell’associazione.

 

Rafforzare il legame tra le istituzioni, le forze dell’ordine, le vittime e la società civile per mantenere viva l’attenzione sulle Vittime del Dovere e della criminalità. Dimostrare concretamente la “rete” di sostegno: oltre 500 persone presenti, tra vittime, familiari e sostenitori.

Dare visibilità attraverso momenti simbolici: è stata allestita una mostra di uniformi e cimeli storici di Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco, oltre a una rappresentazione intitolata “Onore ai caduti del Teatro operativo afghano”.

 

2. Principali interventi e momenti salienti

  • Apertura dell’evento da parte del Presidente di Fervicredo, Mirko Schio, che ha sottolineato il valore della solidarietà, dell’amore e del ricordo.

  • Il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, ha espresso vicinanza alle vittime del dovere e ha richiamato l’importanza della continuità ideal-progettuale, anche attraverso l’ingresso nei ruoli di Polizia di alcuni familiari delle vittime.

  • Il Vice Capo Vicario della Polizia, Vittorio Rizzi, è intervenuto portando il suo sostegno e il riconoscimento istituzionale.

  • Il Sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, ha ribadito l’impegno dello Stato a sostenere le vittime e le famiglie, definendo un dovere istituzionale mantenere alta l’attenzione.

  • Il Sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, ha parlato di possibili azioni normative e di una responsabilità collettiva verso chi ha subito un danno in nome del dovere.

  • Intervento del Sostituto Procuratore Generale di Catanzaro, Marisa Manzini, figura chiave nel mondo giudiziario e in tema di tutela delle vittime.

  • Autorità militari presenti: ad esempio, il Generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi, Comandante interregionale “Vittorio Veneto” dell’Arma dei Carabinieri.

  • Anche il Generale di Brigata Davide Rametta, Capo di Stato maggiore della Guardia di Finanza della Legione Veneto, ha partecipato all’evento.

  • Personalità del mondo dell’informazione e della cultura: tra gli ospiti anche il direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, e il sacerdote Don Antonio Coluccia.

     

3. Valutazioni e impatti

L’evento ha avuto un forte impatto emotivo: il discorso di Schio e le testimonianze delle vittime hanno suscitato commozione, ma anche motivazione a continuare l’impegno dell’associazione. La partecipazione numerosa delle istituzioni indica come il tema delle vittime del dovere stia acquisendo sempre più riconoscimento pubblico e istituzionale.

 

La parte simbolica (mostra di uniformi, rappresentazione) ha contribuito a rendere concreto il legame tra il sacrificio delle vittime e la memoria collettiva e l’assemblea soci, insieme al simposio, ha rafforzato la coesione interna dell’associazione, dandole una base per guardare avanti per i prossimi obiettivi.

4.  Elenco dei principali relatori / ospiti

Da fonti ufficiali e rassegna stampa, ecco alcuni dei partecipanti al simposio:

  • Mirko Schio – Presidente Fervicredo

  • Vittorio Pisani – Capo della Polizia

  • Vittorio Rizzi – Vice Capo Vicario Polizia

  • Nicola Molteni – Sottosegretario all’Interno

  • Andrea Ostellari – Sottosegretario alla Giustizia

  • Marisa Manzini – Sostituto Procuratore Generale di Catanzaro

  • Maurizio Stefanizzi – Generale di Corpo d’Armata, Arma dei Carabinieri, Interregionale “Vittorio Veneto”

  • Davide Rametta – Generale di Brigata, Guardia di Finanza Legione Veneto

  • Gian Marco Chiocci – Direttore Tg1

  • Don Antonio Coluccia – religioso / rappresentante della Chiesa

L’evento ha avuto un forte impatto emotivo: il discorso di Schio e le testimonianze delle vittime hanno suscitato commozione, ma anche motivazione a continuare l’impegno dell’associazione.

Il risultato dell’evento ha visto la partecipazione numerosa delle istituzioni come indice che il tema delle vittime del dovere stia acquisendo sempre più riconoscimento pubblico e istituzionale.

Auguri per i prossimi 25 anni!