Salta al contenuto principale
Digita una parola chiave, ad esempio, "causa di servizio"

Polizia Locale privata della pensione privilegiata. Polizia Provinciale dimenticata. Sindacati in festa

Polizia Locale privata della pensione privilegiata
Data di pubblicazione
13 Aprile 2017

É quanto emerge dalla norma approvata in via definitiva al senato con la conversione in legge del dl sugli enti locali. Ma per il personale della polizia locale resterà esclusa la possibilità di godere della pensione privilegiata mentre della polizia provinciale non si fa nemmeno menzione. In questo clima molti sindacati di categoria alzano il gran pavese per festeggiare l’evento.

 

Via libera definitiva all’ Equo Indennizzo e rimborso delle spese di degenza per causa di servizio per il personale della Polizia Locale. L’Aula del Senato ha confermato l’emendamento inserito alla Camera che ripristina, all’articolo 7, i due istituti soppressi con la Riforma Fornero per la generalità dei pubblici dipendenti.

E qui finiscono le buone notizie se di buone possiamo parlare in quanto, quello che è stato concesso, non è niente altro che quello di cui già beneficiava il personale della Polizia Locale fino all’introduzione del decreto Salva Italia di Mario Monti nel 2011. Di fatto una sorta di reintegro di quanto dovuto, se consideriamo le attività della PL alla stessa stregua delle altre forze di Polizia e i rischi ad esse connesse parimenti alti.

In realtà la situazione resta pericolosamente a debito in quanto all’Equo Indennizzo e al rimborso delle spese di degenza, non è stato affiancato il reintegro dell’istituto della Pensione Privilegiata, anch’esso spettante alla PL prima del 2011 ma non ristabilito dalle nuove norme. Chiariamo subito che la Pensione Privilegiata non è un capriccio o un privilegio, bensì una tutela economica per il personale colpito da infermità o lesioni avvenuti in servizio e per le rispettive famiglie.

Peggio ancora è andata alla Polizia Provinciale che in questo momento viene esclusa anche dall’Equo Indennizzo e dal rimborso spese di degenza per causa di servizio. Ciò avviene proprio quando la cronaca ci racconta di un morto e di un ferito grave a seguito di scontro a fuoco. La Polizia Provinciale opera su un vastissimo e più complesso territorio, tratta con armi in quanto uno dei primi presidi anti-bracconaggio ed agisce spesso in zone isolate e periferiche e dove non opera nessun’altra forza. Le qualifiche sono identiche alla PL e l’inquadramento normativo è identico, tuttavia in servizi nei quali saranno chiamati entrambi i soggetti a partecipare, vedremo plasticamente la grave disparità di trattamento proprio in quello che deve essere il loro ambito di tutela.

In un contesto del genere è difficile comprendere i messaggi di esultanza lanciati da molte sigle sindacali, non tutte, sulla stampa e sui social network. Non riusciamo francamente a capire quale sia il motivo di tale entusiasmo nel momento in cui viene restituito solo una parte di quello che è stato ingenerosamente tolto. Certo sarà favorito l’accesso alle banche dati in uso alle altre forze di polizia e sbloccato il rinnovo del personale, ma francamente ci risulta difficile chiamarle concessioni, sono piuttosto pre-condizioni essenziali per svolgere il lavoro. Le tutele di chi lo svolge sono evidentemente un altro discorso e non considerate prioritarie.