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Il Brigadiere Lombardini ucciso da un commando di terroristi. Argelato non lo ha dimenticato

Brigadiere Andrea Lombardini

Morire nel proprio giorno di riposo. La tragica fine del Brigadiere dei Carabinieri Lombardini.

Vittime del terrorismo
Data di pubblicazione
4 Dicembre 2018

Dal Notiziario Storico dell’Arma dei Carabinieri

 

Foto brigadiere Andrea Lombardini e Gennaro Sciarretta

Il 5 dicembre 1974, a seguito di una segnalazione telefonica pervenuta alla stazione dei Carabinieri di Castello d’Argile, in provincia di Bologna, il comandante, Brigadiere Andrea Lombardini (quel giorno a riposo settimanale), rintracciava insieme al Carabiniere Gennaro Sciarretta, un furgone sospetto fermo su una strada di campagna nei pressi del cimitero di Argelato.

 

Avvicinatosi per controllarne i tre occupanti, veniva attinto mortalmente da numerosi colpi esplosi dall’interno della cabina, presumibilmente con un mitra “Sten”, una pistola “Bernardelli” è una “Beretta”, entrambe calibro 7,65. Il Carabiniere Sciarretta, trovato riparo dietro l’automezzo militare, in direzione del quale i malviventi esplodevano altri colpi, reagiva con il Moschetto Automatico Beretta (M.A.B.) in dotazione, facendo partire una raffica di 9 colpi che attingeva la parte anteriore del furgone.

I malfattori, illesi, avvedutisi del inceppamento delle proprie armi, uscivano dal mezzo arrendendosi ma, approfittando di un momento di distrazione del militare che si era voltato verso il proprio comandante morente, gli si lanciavano addosso e, dopo una violenta colluttazione, riuscivano a disarmarlo e a tramortirlo, colpendolo al capo con il calcio dell’arma. Successivamente, sottrattagli anche la pistola d’ordinanza, si allontanavano a bordo dell’automezzo militare trovato abbandonato poco lontano insieme al M.A.B. Il Carabiniere Sciarretta fortunatamente riportava lesioni non gravi.

Le indagini permettevano di appurare che l’intervento dei militari aveva frustrato il piano di criminali, successivamente arrestati e identificati quali appartenenti alle “Brigate Rosse”, intenzionati a rapinare il portavalori di uno Zuccherificio della vicina San Giorgio di Piano per “autofinanziare” l’organizzazione.

Assassini di Argelato

Alla memoria del Brigadiere Lombardini verrà Concessa la Medaglia d’Argento al Valor Militare e la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria nonché la Medaglia d’Oro di Vittima del terrorismo. Il Carabiniere Sciarretta sarà insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare, concessa in data 22 aprile 1975. 

 

Brigadiere Andrea Lombardini biografia

Nato a Borghi (PC) il 23 aprile 1940, si arruola nell’arma nel 1957 come Carabiniere, Ottenendo la promozione a Vice Brigadiere nel 1970 e a brigadiere nel 1972. Presta servizio in numerosi reparti di Puglia, Emilia Romagna, Veneto e Lazio. Dal 1974 è Comandante della stazione di Castello d’Argile (BO). Lascia la moglie. È decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria concessa il 22 aprile 1975, Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria conferita in data 30 dicembre 1974 e Medaglia d’Oro di vittima del terrorismo. Al suo nome è intitolata la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Forlì, un cippo commemorativo in Via Macero ad Argelato e il parco “Brigadiere Lombardini” a Castello d’Argile.

 


Ringraziamo la direzione di Notiziario Storico dell’Arma dei Carabinieri per averci concesso l’opportunità di condividere questo lavoro. L’articolo è stato pubblicato sullo Speciale 9 Maggio del II anno della rivista ed è consultabile direttamente sul sito della testata cliccando qui.